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Gas da elettricità rinnovabile, in Germania l’impianto più grande
Redazione Qualenergia.itElettricità verde, CO2 e acqua, per produrre idrogeno metano sintetico in tutto uguale a quello naturale. E' una delle strade per accumulare l'energia discontinua di eolico e solare fotovoltaico. In Germania hanno scelto di esplorarla: l'Audi ha inaugurato il più grande impianto al mondo del genere. Vediamo come funziona.Elettricità verde, CO2 e acqua, per produrre idrogeno e metano sintetico, in tutto uguale a quello naturale e che dunque può essere immesso nei gasdotti e per finire nelle caldaie come serbatoi delle auto a gas. È questa una delle strade per accumulare l'energia disocontinua di eolico e fotovoltaico e in Germania hanno scelto di esplorarla. L'altro ieri a Wertle, in Bassa Sassonia ad esempio è stata inaugurato quello che al momento probabilmente è il più grande impianto power-to-gas al mondo.
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Rinnovabili e auto, nuova mentalità e nuove soluzioni
Redazione Qualenergia.itLa crisi economica obbliga alcuni settori a rivedere strategie e modelli di business. È il caso dei comparti della produzione elettrica tradizionale e dell'industria dell’auto. I cambiamenti in atto metteranno in campo nuove soluzioni che portaranno anche benefici ambientali. L’opinione di Silvestrini a Ecoradio. Ascolta il podcast.Ascolta audio (mp3 – durata 3’38’’)
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L’efficienza energetica in condominio: amore e odio
Da una ricerca ANACI – Senaf emerge che nei condomini del Bel Paese l’efficienza energetica riduce la bolletta, ma i costi di intervento generano controversie .Nei condomini italiani l’efficienza energetica piace, ma fa litigare. Secondo l’indagine realizzata da ANACI ed elaborata da Senaf in vista di Proenergy+Bari - la fieraconvegno dedicata all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili (Fiera del Levante, 21-23 novembre) - il 68% degli amministratori dichiara, infatti, che gli interventi effettuati nell’ultimo anno su edifici dotati di sistemi di riscaldamento centralizzato hanno generato un risparmio effettivo in bolletta.
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Produzione rinnovabili 2016: più del gas, il doppio del nucleare
Redazione Qualenergia.itGrazie ai costi in calo e al forte sviluppo anche nei mercati emergenti la crescita delle rinnovabili accelererà. Entro il 2016 supereranno il gas e produrranno il doppio del nucleare. La crescita dei 5 anni a venire è del 50% maggiore di quella vissuta nel periodo 2006-2012. Lo prevede l'ultimo report della International Energy Agency.Le rinnovabili sono le fonti che stanno crescendo più rapidamente e nei prossimi anni la crescita accelererà: entro il 2016, a livello mondiale, la produzione elettrica delle fonti pulite supererà quella del gas e sarà il doppio di quella del nucleare. Le rinnovabili saranno così seconde solo al carbone. A prevederlo è l'ultimo Medium-Term Renewable Energy Market Report della International Energy Agency uscito ieri (executive summary e slide allegati in basso).
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La relazione dell’Autorità e quella minaccia chiamata ‘rinnovabili’
Leonardo BerlenNella Relazione annuale dell'Autorità presentata da Bortoni c'è la fotografia dello scontro in atto tra produzione energetica convenzionale e rinnovabili. Ma il presidente dell'Aeeg continua a parlare delle rinnovabili come causa dello squilibrio nel mercato elettrico e degli alti costi per il sistema. Poco o niente dice sui sussidi alle fonti fossili.La produzione nazionale netta di elettricità nel 2012 è stata di 284 TWh, il 2,6% in meno del 2011. La produzione termoelettrica ha coperto circa il 67,8%, mentre le fonti rinnovabili il restante 32,2%. Lo fa sapere l'Autorità per l'Energia con la sua Relazione annuale presentata dal presidente Guido Bortoni ieri alla Camera; un documento che analizzeremo più nel dettaglio anche nei prossimi giorni.
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Renewables to surpass gas by 2016 in the global power mix
IEA report sees renewable power increasingly cost-competitive with new fossil-fuel generation, but agency warns against complacency . Power generation from hydro, wind, solar and other renewable ... -
Online lo Speciale ‘Monitoraggio della gestione di impianti a fonti rinnovabili’
Redazione Qualenergia.itLo Speciale di Qualenergia.it, curato da Protos, fa il punto sugli attuali sviluppi dei sistemi di monitoraggio e di controllo degli impianti a fonti rinnovabili e sui benefici di questi servizi per il produttore e il finanziatore. Il documento è corredato da schede tecniche di Aziende operative nel settore.Nel nuovo Speciale Tecnico di Qualenergia.it, dal titolo “Monitoraggio della gestione di impianti a fonti rinnovabili”, curato dall’Ing. Emiliano Guerrieri di Protos SpA, si introduce il lettore a questi sistemi in grado di fornire un quadro completo e real-time del funzionamento o di eventuali anomalie, anche da remoto, degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (IAFR).
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Le ‘buone’ intenzioni del ministro Orlando sulle rinnovabili
Redazione Qualenergia.itRiforma degli incentivi alle rinnovabili, senza “fermare un settore strategico”. Sostegno alla generazione distribuita, con SEU e accumuli. Stabilizzare le detrazioni per l'efficienza energetica. Il programma sull'energia pulita del ministro dell'Ambiente come esposto nell'audizione al Senato. Quanto è d'accordo il MiSE?In arrivo una riforma degli incentivi per le fonti rinnovabili, che però non dovrà “fermare un settore strategico”. Sostenere la generazione distribuita promuovendo SEU e accumuli. Rendere stabili le detrazioni per l'efficienza energetica. Ha parlato molto anche di energia pulita il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, in audizione ieri alla commissione Ambiente del Senato per esporre le linee programmatiche del suo dicastero (allegato in basso il testo integrale dell'audizione).
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L’ETS europeo fa più male che bene al clima?
Redazione Qualenergia.itNon solo l'Emission Trading Scheme europeo si sta rivelando inefficace, minato com'è dal surplus di permessi, ma potrebbe addirittura compromettere le riduzioni di gas serra che sono favorite dalle altre politiche su clima, rinnovabili ed efficienza enegretica. Servono interventi urgenti, denuncia un nuovo report della Ong Sandbag.Non solo l'Emission Trading Scheme (ETS) europeo non sta portando allo scopo per cui era stato pensato, cioè di ridurre le emissioni, ma il meccanismo di cap and trade comunitario potrebbe anche essere controproducente nella battaglia per frenare il global warming. L'ETS dovrebbe portare entro il 2020 ad un taglio delle emissioni di 2,8 miliardi di tonnellate di CO2, più di qualsiasi altra politica europea.
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Accordo pro-consumatori tra Gruppo Energetic Source e Associazioni dei Consumatori
News dalle AziendeFirmato un accordo quadro innovativo finalizzato alla piena tutela dei consumatori nell’ambito del consumo energetico. L'intesa è tra dell’intesa il gruppo Energetic Source, tra i principali operatori del mercato libero dell’energia elettrica e gas naturale, e le associazioni del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU).È stato raggiunto un accordo quadro con le Associazioni dei Consumatori finalizzato alla piena tutela dei cittadini (clienti rappresentati da utenti domestici e micro-business) nell’ambito del consumo energetico che tiene conto in modo esteso di tutte le possibili situazioni di assistenza e protezione degli interessi dei consumatori.