-
Quel picco dimenticato che continua a insegnarci tanto
Leonardo BerlenIl picco del petrolio è passato di moda e quella famosa curva a forma di campana non esiste? Ugo Bardi, ex presidente di Aspo Italia, in un suo recente articolo, spiega in modo semplice cosa sta accadendo alla produzione petrolifera e alle sue implicazioni su clima ed economia. E perché l’idea di 'picco' potrà e dovrà aiutarci a preparare il futuro.Ci siamo distratti o il picco del petrolio è passato di moda? Se ne parla veramente poco. Forse solo una vecchia congettura di alcuni catastrofisti travestiti da scienziati? Quella famosa curva a forma di campana non esiste?
-
Gran Bretagna, dal 2014 anche per i privati la tariffa feed-in per le rinnovabili termiche
Redazione Qualenergia.itDa aprile 2014 nel Regno Unito anche i privati potranno accedere a un incentivo di tipo feed-in tariff per le rinnovabili termiche, cioè a un meccanismo che premia le installazioni in base al quantitativo di energia prodotta. Le tariffe, corrisposte per 7 anni, arrivano fino ai 19,2 p/kWh cui ha diritto il solare termico e verranno ridotte nel tempo.Nel 2011 il Regno Unito aveva varato quello che al tempo era il primo incentivo di tipo feed-in tariff destinato alle rinnovabili termiche, cioè il primo che le premiava le installazioni in base al quantitativo di energia prodotta.
-
Messico, un bel posto per investire nelle rinnovabili
Redazione Qualenergia.itUn'economia in crescita e affamata di energia, nuove politiche ambiziose per promuovere le rinnovabili, grandi risorse eoliche e ottima radiazione solare. In Messico ci sono gli ingredienti fondamentali per fare del paese un mercato attraente per le fonti rinnovabili. Diamo uno sguardo alla situazione guidati da un report di Agici.Un'economia in crescita e affamata di energia, nuove politiche ambiziose per promuovere le fonti rinnovabili, grandi risorse eoliche e ottima irradiazione. In Messico ci sono gli ingredienti fondamentali per fare del paese un mercato molto attraente per le fonti pulite.
- Continua
-
Taglia-bollette, Zanonato: “Non verranno toccati gli incentivi”
Redazione Qualenergia.itDopo annunci che avevano lasciato il dubbio in molti, il ministro lo chiarisce con un tweet. La riduzione della componente A3 in bolletta verrà dunque verosimilmente attuata tramite un meccanismo di cartolarizzazione che non influirà su tempi ed entità dell'erogazione degli incentivi, ma che potrebbe comunque essere dannoso per l'efficienza del sistema.“Impressiona vedere quanti parlano di riduzione della bolletta elettrica senza la fatica di informarsi. Non verranno toccati gli incentivi!”. Questo il tweet con cui alle 7 di sera di oggi il ministro dello Sviluppo economico mette fine ai timori di quanti temevano che l'intenzione di Zanonato di spalmare su più anni il prelievo in bolletta destinato alla componente A3 implicasse una dilatazione dei tempi in cui venivano erogati gli incentivi alle rinnovabili.
-
Green Movie Film Fest : Il cinema racconta l’ambiente e il sociale
Il 14 e il 15 settembre, a Roma, torna l’appuntamento con il cinema ambientale. Presso la Casa del Cinema avrà luogo, infatti, la seconda edizione del Green Movie Film Fest … -
Termoelettrico in crisi: è record negativo per i consumi gas
I consumi di gas ad agosto sono crollati ancora, di circa il 20%, e sono stati trascinati in basso soprattutto dal termoelettrico, dove sono diminuiti del 29%. E' sempre più grave la crisi dei cicli combinati a gas, insidiati anche dalle nuove rinnovabili.Per il quinto mese consecutivo i consumi di gas diminuiscono rispetto allo stesso mese del 2012, passando dai 3.995,4 milioni di metri cubi dell'agosto 2012 ai 3.194,7 del mese appena trascorso: -20%, il calo maggiore del 2013, mostrano i dati elaborati da Ref-e pubblicati da Quotidiano Energia.
-
Crollano i profitti delle utility tedesche: reinventarsi o scomparire?
Redazione Qualenergia.itCon il rapido incremento delle rinnovabili in Germania le società elettriche tedesche stanno registrando forti cali nei profitti. Quelli di RWE ad esempio sono stati inferiori di circa i due terzi rispetto al primo semestre 2012. La società ha comunicato la chiusura di sei impianti. L’altra grande utility, E.ON, sta valutando una sua delocalizzazione in Turchia.Il futuro delle centrali convenzionali, a gas e carbone, solleva ancora tanti punti interrogativi anche in Germania, dove è in atto una costante metamorfosi verso le energie rinnovabili. La nuova politica energetica della Repubblica Federale, che con l’uscita dal nucleare punta all’obiettivo dell’80% di energia pulita nel 2050, sta provocando un forte calo nei profitti delle utilities.
-
Nasce Solarcentury Africa. Energia verde per le industrie del Sud Africa
News dalle AziendeSolarcentury e Momentous Energy annunciano una joint venture in Sud Africa, volta a soddisfare la crescente domanda di energia dalle attività industriali in Africa del Sud.Solarcentury e Momentous Energy hanno annunciato la costituzione di Solarcentury Africa, una joint venture con sede a Johannesburg, Sud Africa.
-
Perché Enel Green Power trascura l’Italia?
Alessandro CodegoniIn Italia abbiamo quella che probabilmente è l'impresa più grande al mondo dedicata solo alle rinnovabili, Enel Green Power. L'azienda sembra però restia ad investire in patria, preferendo i mercati esteri. Una scelta dietro cui molti vedono il timore di EGP di pestare i piedi alla casa madre, dedita alle fossili. Ne abbiamo parlato con l'amministratore delegato Francesco Starace.Immagine Banner:Enel Green Power, la società verde di Enel nata nel 2008 e quotata alle borse di Milano e Madrid dal 2010, è forse la più grande realtà imprenditoriale interamente dedicata alle energie rinnovabili del mondo. EGP gestisce oggi circa 740 impianti eolici, fotovoltaici, geotermici, idroelettrici e a biomasse, per una potenza complessiva di 8.700 MW e oltre 25 TWh di produzione nel 2012, situati in 16 paesi del mondo, fra i quali Italia, Francia, Spagna, Romania, USA, Canada, Cile, Messico e Brasile.