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La Cina e le sue emissioni, una sfida tutta in salita
Redazione Qualenergia.itPer il gigante asiatico, primo emettitore mondiale, non sarà facile raggiungere il picco delle emissioni prima del 2030, come dimostra uno studio. L'impressionante sforzo che la Cina sta facendo sulle rinnovabili non basterà a compensare la crescita dei consumi pro-capite: Pechino dovrà accelerare sulle energie pulite.Immagine Banner:Per la Cina fermare l'aumento delle emissioni entro il 2030 come annunciato non sarà affatto facile. Nonostante il grande sforzo verso le energie pulite, il gigante asiatico, appesantito dal carbone, potrebbe non farcela.
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Da gennaio deciso calo per la bolletta elettrica: -3%
Il prezzo di riferimento per il cliente tipo sarà di 18,72 centesimi di euro/kWh. La riduzione sostanzialmente dovuta al calo dei costi per l’acquisto della “materia energia” e per il dispacciamento. Cala, dello 0,3%, anche il prezzo del gas: giù la materia prima per quotazioni all’ingrosso attese in lieve ribasso nel prossimo trimestre.Dal 1° gennaio in riduzione del 3% la bolletta dell’elettricità e dello 0,3% quella del gas della famiglia-tipo. Lo ha deciso l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico nell’aggiornare le condizioni di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il primo trimestre 2015.
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Fotovoltaico e conto energia, siamo quasi al consuntivo
Redazione Qualenergia.itSecondo i dati pubblicati in due documenti GSE, a fine 2013 in Italia risultavano in esercizio 18.053 MW e 591.029 impianti. Il 98% della potenza è incentivata con il Conto Energia. Nel 2013 installati 1.364 MW, di cui solo 221 senza Conto Energia. I moltissimi dati del Rapporto statistico sugli impianti FV e della Relazione delle attività.Immagine Banner:Secondo i dati pubblicati dal GSE alla vigilia di Natale, a fine 2013 in Italia risultano in esercizio 18.053 MW fotovoltaici per 591.029 impianti. Questi hanno prodotto nel corso dell’anno 21,6 TWh. con un incremento del 14,4% rispetto all’anno precedente. Nel 2013 la produzione fotovoltaica in Italia ha rappresentato il 19% dei 112 TWh prodotti da rinnovabili. Finora oltre il 98% della potenza cumulata installata è stata incentivata con il Conto Energia.
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Turning China’s massive ‘coal ship’ around won’t be easy
A rapid process of urbanisation and an expanding middle class with increasingly western tastes will keep energy consumption and carbon dioxide emissions in China at high levels over the next 20 years. However, cha... -
Storage, pubblicata nuova delibera con norme Cei
Redazione Qualenergia.itDopo la delibera, pubblicata a fine novembre, con le disposizioni relative all’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale, l'Autorità integra la disciplina a seguito della dell'aggiornamento da parte del Cei delle norme 0-16 e 0-21. Una nuova delibera anche su Scambio sul posto e un dco sulle RIU.Dopo la delibera, pubblicata a fine novembre, con le disposizioni relative all’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale, la 574/2014, l'Autorità per l'Energia pubblica un altro pezzo mancante della normativa sui sistemi d'accumulo.
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Reinventare l’edilizia italiana
Thomas MiorinIl mondo dell’edilizia sta cambiando e la riqualificazione energetica è una componente strutturale e strategica per il Paese. Riqualificare l'esistente secondo il concetto "deep retrofit" richiede nuove professionalità e una progettazione integrata. Come estrarre l'enorme potenziale di risparmio energetico dai nostri 13,5 milioni di edifici? Un articolo di Thomas Miorin di GBC.Immagine Banner: - Continua
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Pellet e legna, come e quanto li usano le famiglie italiane
Redazione Qualenergia.itUna casa su quattro è scaldata con legna o pellet, come dimostra l'ultimo rapporto Istat. Chi usa il pellet consuma in media 1,4 t/anno: con l'Iva portata al 22% il rincaro sarebbe di 46-57 €. Per AIEL, i quasi 2 milioni di apparecchi a pellet installati nel 2013 hanno consumato 3,3 Mt di pellet. Qualche dato sull'uso delle biomasse legnose in Italia.Immagine Banner:Chi usa il pellet ne brucia in media 1,4 tonnellate all'anno. Quindi, con l'aumento dell'Iva dal 10 al 22% in arrivo con la legge di Stabilità, stimando un costo alla tonnellata (pre-aumento Iva) di 320-360 euro, pagherà 33-40 euro in più a tonnellata e dunque 46-57 euro in più l'anno.
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I sussidi sporchi in Germania: 52 miliardi di euro
Maria Luisa DoldiSovvenzionare tecnologie, prodotti o comportamenti dannosi per l’ambiente pesa sul contribuente: minori mezzi finanziari a disposizione dello Stato per il benessere pubblico oggi, e maggiori costi per curare i danni ambientali e sanitari domani. Le sovvenzioni, soprattutto nel settore energetico, sono ingenti anche nella culla dell’ambientalismo europeo.Immagine Banner:Per i tedeschi la protezione dell’ambiente è una delle priorità nazionali e, in parte, questo si rispecchia anche nella pratica: secondo dati dell’Ufficio Federale per l’Ambiente - Umweltbundesamt o UBA - nel 2010 Pubblico e Privato avrebbero speso 35,8 miliardi di € per misure di protezione ambientale.
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Il prezzo del petrolio e i suoi chiaroscuri
Francesca TilliUn crollo del prezzo del barile difficile da prevedere, le prove di forza tra paesi produttori, i nuovi concorrenti come i biocarburanti e shale oil. In un'intervista Francesca Tilli affronta la questione dei prezzi del petrolio nel quadro economico attuale con Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia.Immagine Banner:Difficile non pensarci quando il suono delle scarpe rimbalza dall’asfalto, nel costante cambiamento del nostro paesaggio. Le pennellate piene di vita della centrale di Montalto di Castro sono anche l’umiltà e la forza dell’autore di questo dipinto qua sotto. Paolo Picozza, pittore romano, ci ha abbandonato al nostro destino di convivenza con questo ospite necessario, ma sgradito, il petrolio (Montalto d'ombra, 2008 -bitume e smalto su tela, cm. 64x200 - Paolo Picozza, collezione NE Nomisma Energia).